Simboli esoterici: origini e significato

Simboli esoterici: origini e significato

I simboli esoterici vengono tramandati sin dall’antichità, anche se oggi vengono spesso usati come brand o come tatoo.  Si tratta di simboli religiosi pregni di significato, tanto da essere considerati delle icone magiche.

Vediamo insieme quali sono i simboli più conosciuti e scopriamo qual è la loro origine, ma soprattutto quale il loro significato intrinseco.

I simboli esoterici e l’uomo

L’uso di simboli è una tradizione che affonda le radici nella storia antica dell’essere umano. Stiamo, infatti, parlando di un’abitudine che è possibile rintracciare in tutte le culture del mondo.

Si tratta di icone alle quali venivano attribuite delle importanti proprietà e che, per tale ragione, erano spesso disegnate sui corpi di combattenti e guerrieri. Alcuni di questi simboli, infatti, hanno la capacità di donare la forza di cui si ha bisogno per affrontare una particolare sfida.

I simboli esoterici sono la rappresentazione grafica di tutte le virtù. L’essere umano ha sempre avvertito l’esigenza di dare una figura alle proprie emozioni e lo ha fatto con l’iconografia. Lo ha fatto anche con i talismani, ovvero oggetti usati come portafortuna o per proteggere dal malocchio e altri sortilegi.

È un’esigenza ancestrale che si è conservata e tramandata nei secoli. Questo passaggio di informazioni che, inizialmente è avvenuto in forma verbale, ha fatto inevitabilmente perdere alcune nozioni importanti. Ciò che è pervenuto a noi è il frutto di secoli e secoli di tradizione tramandata, accompagnata da studi approfonditi.

Significato dei principali simboli esoterici

Ankh, conosciuta come chiave della vita, croce ansata o a due manici, ha un significato di difficile interpretazione. Non sappiamo se sia sempre stato così difficile comprendere il senso di questo simbolo o semplicemente si sono perse delle importanti informazioni nel corso dei secoli.

In ogni caso, oggi intendiamo questa icona come simbolo di vita eterna, per questo motivo viene anche definita la chiave della vita. Questa è la chiave che le divinità consegnavano al Faraone come dono di alito vitale.

L’occhio di Horus è un simbolo esoterico e profano che appartiene alla categoria delle icone protettive, tra le più potenti dell’Antico Egitto. Quest’occhio, che quello della divinità dei falchi Horus, rappresenta il sole ed è inteso come lo sguardo al futuro. Oggi questo simbolo esoterico viene usato come amuleto contro il malocchio.

Nell’ambito dei simboli esoterici celti abbiamo:

  • Il nodo pittico, detto anche Valknutr, ed è rappresentato da nove triangoli che si intersecano. Questa figura rappresenta le forze universali: la nascita, il tempo che scorre e il nuovo inizio. Oggi è usato come amuleto contro le energie negative.
  • La croce celtica è molto importante anche dal punto di vista storico, perché simboleggia l’unione tra la cultura celtica e quella cristiana. È un potente amuleto che protegge a tutti i mali.
  • Il nodo celtico triangolare simboleggia la congiunzione del corpo dello spirito e dell’anima.

Nel Medioevo, invece, si usavano altri simboli come:

  • La spada di Davide, come amuleto contro le ingiustizie e i nemici;
  • La stella a 5 punte, che protegge da streghe e druidi.


Avvia la Chat
Hai Bisogno di Aiuto? Scrivici