Simboli esoterici: tra occulto e religione

Simboli esoterici: tra occulto e religione

I simboli esoterici esercitano un certo fascino ed è possibile trovarli in diverse culture, a testimonianza del fatto che l’essere umano ha sempre avvertito il bisogno di rappresentare le virtù.

La loro origine antica li rende, tutt’oggi, di difficile interpretazione anche per chi, come noi ha studiato l’argomento e fatto ricerche approfondite. Purtroppo, alcune informazioni circa il loro significato sono andate perdute negli anni o sono state volutamente celate.

Simboli esoterici e storia

Il bisogno dell’uomo di raffigurare sentimenti e virtù è legato alla natura concreta della nostra specie che desidera dare un volto a tutto, anche alle cose intangibili. L’uso di simboli esoterici ha davvero origini antiche, infatti anche nelle tribù tribali del centro America si è potuto ammirare l’impiego di icone pregne di significati virtuosi.

Un’altra abitudine molto diffusa è quella che prevede la raffigurazione die simboli sul corpo umano, sia attraverso tatuaggi indelebili che con tecniche di pittura non permanente. Lo scopo di questi rituali era quello di dare forza e coraggio alle persone (spesso guerrieri) che dovevano affrontare sfide e prove di grade importanza.

Purtroppo, le informazioni che riguardano questo tipo di arte sono spesso lacunose e poco chiare. I motivi sono diversi:

  • Una specifica volontà di non trasmettere tutte le nozioni relative alle icone, al fine di renderle volutamente misteriose e di difficile interpretazione;
  • L’errata trasmissione dei significati, a causa di informazioni andare perdute nel corso dei secoli.

Significato dei principali simboli esoterici

I simboli esoterici appartengono a diverse culture. Quelli più sconosciuti dalla maggior parte delle persone sono quelli egiziani, celtici e medioevali.

I simboli esoterici dell’Antico Egizio:

  • La chiave Ankh rappresentata con un circolo posto nella parte superiore e un manico in quella inferiore. Essa viene sempre intesa come la chiave della vita eterna e nell’Antico Egitto le divinità la consegnavano ai Faraoni come dono di alito vitale.
  • La Colonna Djed è da sempre rappresentato come un palo attorno al quale venivano attorcigliate spighe di grano. Probabilmente, questo simbolo è riconducibile al culto della fertilità e della rinascita, non a caso veniva donata ai defunti per assicurargli la vita eterna.

I simboli celtici sono molto noti perché spesso usati nella cultura pop e nella musica gotica:

  • La croce celtica è probabilmente tra i simboli più conosciuti ed è un amuleto che protegge dai malefici e dalle persone negativo.
  • Il Triskel è un simbolo tripartito che appartiene al culto della creazione, ma protegge anche degli eventi nefasti.
  • Il nodo celtico con tre cavalli ha tre elementi che rappresentano la mente, il corpo e lo spirito. Questo amuleto propizia l’armonia di questi tre importanti elementi.

I simboli medioevali sono meno noti, ma di grande impatto:

  • La stella a cinque punte usata contro le streghe ei drudi;
  • La stella a sei punte è un potente simbolo magico che unisce lo spirito e il corpo;
  • Il quadro magico viene usato per fini protettivi e di esorcismo;
  • L’uomo verde è uno spirito protettore;
  • Il grifone simboleggia la forza, la vigilanza e la saggezza.


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